LOS ANGELES BRUCIA … E CON LEI ANCHE I LETTORI

di MANUEL FIGLIOLINI

Vi è mai capitato di scegliere un romanzo per motivi diversi dalla trama? A me è capitato con “Tutti sanno” di Jordan Harper edito da Neri Pozza. Lo devo ammettere, l’ho voluto leggere perché la traduzione è a cura di un amico de La Bottega del Giallo: Giovanni Zucca.

E se devo dire la mia sulla traduzione, prima di addentrarmi nel romanzo, non posso che ammettere la capacità della traduzione di rispettare il climax letterario che Harper ha voluto regalarci con questo noir che vede protagonisti, Mae e Chris.

Un romanzo che ha un incipit che sembra un presagio alla luce dei recenti accadimenti della citta degli angeli: “Los Angeles brucia.” Un incipit di quelli che colpiscono, come piacciono a me, uno di quelli che raccontano il romanzo in poche parole. Perché sì, Los Angeles brucia, ma non solo fisicamente anche tutto il suo sistema sociale interno prende fuoco con Jordan Harper.

Un noir intenso, uno stile letterario che ci ricorda molto gli hard boiled americani, tanta carne al fuoco … E in alcuni momenti forse troppa, ma inevitabile per l’autore che non può esimersi dal raccontarci un mondo che come un diamante, è pieno di sfaccettature.

Due protagonisti molto forti, Mae, ufficio stampa di star molto particolare, forte e risoluta, riesce con la sua esperienza a salvare carriere e distruggerne altre, un killer con i guanti bianchi. Chris, ex-poliziotto, che lavora per un avvocato al soldo della Bestia.

Un romanzo che ci porta nella Los Angeles più nera che sembra così distante dalle piume e paillettes dello star-system ma che invece è dietro come un ombra. Pronta a scattare e travolgere tutto. Ed è in questo clima che incontriamo baby-attori, influencer, gang in guerra, pierre spietati e corruzione. Tutti gli ingredienti del declino.

E sono questi tanti ingredienti, i tentacoli della Bestia, che ci regalano un romanzo “carico”, in alcuni punti troppo e che rischia di portare il lettore in un mondo dettagliato, forse troppo che lo costringe a prendere una pausa da tutto questo marcio che non riesce a rimanere sott’acqua.

Un mondo quasi parallelo a quello reale, un gioco di potere, ricchezza e corruzione che caricano la suspense di questo noir di Jordan Harper. L’autore corre sul filo del rasoio del “too-much” e qualche volta si taglia. Ma ci regala un noir che si fa leggere dall’inizio alla fine stupendoci per come riesce a narrare il dubbio. I dubbi che devono affrontare i protagonisti sono gli stessi che tutti coloro che si avvicinano a delle zone d’ombra devono affrontare. Cosa fare un passo nel buio dieci verso la luce?

Traduzione: Giovanni Zucca

TRAMA

Da un balcone di quell’hotel è precipitato Jim Morrison, John Belushi è morto di overdose in una delle sue stanze, in un’altra hanno vissuto per un anno Sharon Tate e Roman Polanski: no, il Chateau Marmont, dove Mae Pruett è stata spedita nottetempo a «trattare un problema», decisamente non è un posto qualunque. Non che il lavoro di Mae sia un lavoro qualunque. Nella Los Angeles dello showbiz che fabbrica montagne di denaro, delle magioni principesche che affacciano su misere tendopoli, Mae Pruett ha una specialità: tenere il nome dei suoi clienti – ricchi, potenti, talvolta depravati – fuori dal raggio dei media, ripulire macchie di reputazione, gestire imbrogli e imbarazzi. Con ogni mezzo necessario. E gli occhialoni scuri di Hannah Heard, divetta in declino, nascondono una situazione che è pane per i suoi denti. Ma quando, di lì a poco, il suo capo e mentore Dan Hennigan viene ucciso sul Sunset Boulevard, Mae all’improvviso si ritrova sola di fronte alla Bestia, una rete occulta di potere e corruzione che ha sul libro paga, oltre a lei, una legione di avvocati, pierre, servizi di sicurezza, investigatori – occhi, orecchie, braccia, pugni. La Bestia che stringe tra i suoi artigli la città degli angeli. Nel suo dibattersi, Mae percorrerà le strade della fluorescente megalopoli, soffocata dal fumo dei roghi, popolata dalle gang in guerra, da influencer impillolati e rifatti, predatori a caccia di carne giovane, poliziotti sporchi, anime perdute. E dovrà decidere da che parte stare.