MONTALBANO FAI SPAZIO!!

È stato assai piacevole scoprire i divertissement dell’autore con i suoi gialli per bambini. Ma, per nostra fortuna, Barbieri si dedica anche ai gialli per adulti. 

Non voglio fare paragoni, non è che solo perché uno scrittore siciliano ambienta i suoi libri in Sicilia che subito si dice Camilleri. Ma in effetti è così, per quanto mi riguarda. Nel senso che Barbieri non ha nulla da invidiare a Camilleri, e Montalbano ha non uno, ma addirittura due personaggi che gli stanno assolutamente alla pari. Parlo della non comune coppia nata dalla fantasia dell’autore, formata dal commissario palermitano Mancuso e dal tenente dei carabinieri Trevisan, che già dal cognome si capisce che proprio meridionale non è. 

Barbieri ha anche creato tutta una corte di personaggi minori e di comprimari, ciascuno perfettamente caratterizzato, donando voce singola a ogni evento del suo romanzo corale. L’autore ci porta in una storia dove il Tre non è solo il numero perfetto, ma è proprio IL numero. Tre i delitti, tre i misteri, tre gli improbabili luoghi. E tre come i vertici della Sicilia, la Trinacria.

La scrittura è di qualità, con i richiami al dialetto che la localizzano con composta perfezione. La storia è complessa e intrigante, i personaggi maschili e femminili si completano alla perfezione, la tensione non cala mai. Barbieri ci porta all’epilogo dandoci i vari suggerimenti per arrivare alla soluzione, ma ci lascia sempre un passo dietro i due responsabili delle indagini. Ed è un equilibrio difficile da raggiungere. 

In più, seguendo il commissario e il tenente nelle loro esperienze gastronomiche, ci fa venir voglia di pedinarli non solo per giungere alla soluzione, ma anche per assaggiare quei piatti deliziosi. Che, accidenti a lui, mi fanno venire una fame!

TRAMA

Un thriller in cui tutto è fuori dal comune: un delitto “eccellente”, ma inspiegabilmente connesso a omicidi di squallidi criminali; l’atipico sequestro di un mafioso, la scomparsa di antichi teschi, strane iniziazioni, il ritrovamento dei corpi in luoghi esoterici, l’ossessivo ricorrere del “3”. E naturalmente lei: la Sicilia.