Sarti Antonio e l'amico americano

Sarti Antonio e l'amico americano

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Published: 30/08/2022

Format: Brossura

ISBN: 9788806253226

BOLOGNA. UN’ESTATE CALDISSIMA.

di BARBARA MONTEVERDI

Nuova ristampa, dopo 39 anni dalla prima (e unica) uscita, questo giallo non ha perso un’oncia del suo colore brillante.

Lo stile di Macchiavelli era quello nel 1983 ed è il medesimo ora. Il suo racconto è tenero e intrigante, la storia non risente per niente del passare del tempo e la tecnica di scrittura è come un ballo folcloristico sardo: sincopata, ma fissa sul posto. Che poi, il posto è Bologna, manco a dirlo, e il ticchettio punta-tacco è dato dai pensieri di Sarti Antonio questurino con poche qualità e molti difetti (a sentir lui) che ci è parecchio simpatico e che seguiamo notte e giorno in una Bologna estiva particolarmente soffocante.

Non un filo d’aria e i portici, afosi e opprimenti, fanno da riparo a quel poco di fresco che la notte di solito si porta dietro. Sarti Antonio ha perduto la forza di pensare e la sola cosa che riesce a costruirsi nella mente è l’idea del caldo che troverà, fra poco, nella sua camera da letto. E non servirà distendersi nudo sul letto, davanti alla finestra spalancata. La luce dei lampioni scalda l’aria e lo stesso fanno le insegne illuminate. – In estate dovrebbero spegnere tutto – Non un bar aperto, non un cane per le strade. Chi può è andato al mare o in montagna e chi non può è seduto davanti alla finestra e si fa vento con un giornale. Una notte da non chiudere occhio.

I dialoghi spassosi (seguiti dai pensieri reconditi e fulminanti del nostro eroe) fanno da contraltare a una brutta indagine sulla morte di un giovane e promettente studente americano di Medicina, che qualcuno “ha suicidato” facendogli fare un volo dal terzo piano del suo appartamento.

Sarti Antonio, circondato da amici/conoscenti – ma si possono tranquillamente invertire i termini – strampalati come e più di lui, fatica a trovare il bandolo della matassa, suda per il caldo e per le coliche intestinali, beve caffè bollenti e annaspa. Ma come lo fa bene! E come lo racconta bene Macchiavelli, che ogni tanto fa capolino tra le righe del racconto e commenta assieme a noi le azioni incongrue del suo questurino.

La suspense è tenuta al guinzaglio, perché l’autore predilige la curiosità, il sassolino appuntito nella scarpa al posto dell’ascia che si schianta su una porta. Qui non sobbalziamo, ma ci arrovelliamo, pensiamo di aver trovato la via d’uscita, vorremmo soccorrere Sarti Antonio e invece finisce che è lui a chiarirci le idee, a modo suo, in un andirivieni ipnotico e avvolgente.

TRAMA

Apparso nel 1983 e mai piú ripubblicato, torna un romanzo di culto introvabile da tempo, in un’edizione rivista dall’autore, che contiene anche una sua prefazione.

Nel consueto, insostituibile scenario della città di Bologna, uno studente americano, che vive in un appartamento tutto suo in un palazzo signorile con giardino interno, e che possiede una valigia piena di dollari, cade dalla finestra del terzo piano, completamente nudo. Raimondi Cesare, ispettore capo, liquida il caso come un suicidio, e a Sarti Antonio, sergente, non resta che stendere il verbale. Ma quando Ugo Poli, l’archivista, legge il rapporto, scoppia a ridere, e Sarti Antonio si fa investire dai dubbi e dai rimorsi, gli stessi che gli procurano i suoi frequenti attacchi di colite. Insomma, non può evitare di riprendere le indagini, e al di là di ogni aspettativa queste lo trascinano in uno scandalo di proporzioni internazionali, che coinvolge personaggi molto in alto. Troppo, per non avere le vertigini.

Ascolta l’incipit letto da Barbara:

4.6Overall Score

Sarti Antonio e l'amico americano

BOLOGNA. UN’ESTATE CALDISSIMA. di BARBARA MONTEVERDI Nuova ristampa, dopo 39 anni dalla prima (e unica) uscita, questo giallo non ha perso un’oncia del suo colore brillante. Lo stile di ...

  • Trama
    5.0
  • Suspence
    3.8
  • Scrittura
    5.0

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