NON TUTTI SEMBRANO CIO’ CHE SONO

di MAURO FARINA

Un bambino abbandonato appena fuori dalla stazione di polizia e una serie di strani omicidi aventi come vittime alcune prostitute e immigrati stranieri, vedono la detective Kim Stone e la sua squadra di polizia impegnati in una serie di indagini e ricerche per arrivare a scoprire varie strazianti verità. Il tutto fino a doversi spingere verso i lati più oscuri dell’animo umano, verso ciò che non si vorrebbe mai arrivare a sapere.

“Non tutti sembrano ciò che sono” è sicuramente un ottimo punto di partenza per avventurarsi alla lettura di questo fantastico Thriller, avvincente e appassionante, capace di coinvolgere il lettore. Una storia forse un poco intricata per i continui cambi di scenari ma comunque ben scritta e molto piacevole, durante la quale la detective Kim Stone, supportata dalla sua squadra di poliziotti con alle spalle varie esperienze e molte conoscenze personali, si imbatte in varie piste al momento ritenute ottime, ma rivelatesi in seguito del tutto false.

Anche se molto spesso si legge e si sente dire di “Dover aprire i propri orizzonti”, una realtà che troppe volte viene travisata e interpretata in maniera scorretta, ambigua, senza sapere veramente dove si vuole arrivare: con il tempo però tutto si farà più chiaro, e la realtà emerge in tutta la sua crudeltà, anche tra situazioni ambigue e fuori dal proprio controllo.

Scritto in maniera brillante, ci troviamo di fronte a un romanzo la cui suspence gioca ottimamente la sua parte: senza mai perdere d’occhio la storia Angela Marsons, autrice di vari altri thriller, ha creato trame molto interessanti prendendo spunto da svariate tematiche sociali, sulle quali si possono creare molti spunti di riflessione personale, anche al di fuori del contesto del romanzo.

Soprattutto mettendosi nei panni di chi si trova quasi costretto a emigrare, tentando la fuga da condizioni di vita pessime nella speranza di potersi rifare una vita migliore in un paese straniero rinunciando al proprio passato e ai propri affetti, divenendo però ‘Schiavo’ di persone che offrono lavori mal pagati, a condizioni parecchio umilianti.  

TRAMA

Il calo improvviso delle temperature porta con sé la neve e un fagottino avvolto in uno scialle lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen. Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? È questa la domanda che tormenta la detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. E la notte è ancora lunga: una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l’omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un’altra storia. Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all’inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell’animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione…

Traduzione: Erica Farsetti