UN GIALLO AMBIENTATO A ZANZIBAR
Come si costruisce una crime story insolita e del tutto originale? Nanni Cristino, da tempo autore di scolastica e da qualche tempo nuovo nome della narrativa italiana, ha una sua particolare e personalissima ricetta per dare vita a qualcosa che parla di morte, mistero, indagine e credenze popolari tra le più incredibili. E ci riesce benissimo perché fa quello che Stephen King consiglia da tempo a tutti gli scrittori del mondo: scrivete soprattutto di quello che conoscete.
E Cristino, beato lui, Zanzibar non solo la conosce bene perché ci ha vissuto ma è proprio qui che ha iniziato a scrivere la storia della sua ultima fatica letteraria Popobawa! E quindi il libro non può che risultare incredibile sotto più punti di vista. È quasi un documentario tra popolazioni e leggende, ma insieme un cortometraggio girato da protagonisti tanto incredibili che assolutamente amabili come il gruppo degli amici del Livingstone Cafè di Stone Town. Provetti investigatori, sono la parte più affascinante e interessante del libro. Sono loro la vera spina dorsale dell’intera narrazione e Cristino non poteva ideare protagonisti più meravigliosi: un vecchio e scorbutico abitante del posto, un espatriato francese che scrive frase per i biscotti della fortuna, un inglese con la passione per i complotti e una guida turistica locale con gravi disturbi neurologici.
Come possono i lettori non amare tutto questo? Come possono non essere soggiogati dalla vita a Zanzibar, dalle sue leggende e dai suoi costumi, dai suoi incredibili panorami e dai tanti colori che la governano?
Popobawa! è una crime story dove tutto è inconsueto e speciale e dove il lettore si appassiona alla trama in virtù di quello che accade ma anche in virtù di dove accade e in virtù dei tanti personaggi che animano e sconvolgono la storia.
Tutto comincia una notte a largo di Uroa, a Zanzibar, quando Lucien scorge una isola in fiamme. Ma non ci dovrebbe essere proprio nulla a largo di quel posto e così il vecchio Suleiman Makungu immediatamente pensa di spaventare tutti dicendo che quelle fiamme viste dal loro amico sono presagio di grande sventura. Probabilmente opera di Popobawa, spirito maligno che aggredisce di notte e che può assumere molte forme mostruose.
Solo una leggenda delle tante leggende africane? Fatto sta che quando il giorno dopo viene ritrovata morta Asha, una giovane ragazza del villaggio e sul suo corpo si riscontrano ferite e colpi che rimandano all’antica leggenda sono in tanti a credere che il cattivo demone è tornato a infestare l’isola. Ma è proprio così?
I lettori di Cristino saranno entusiasti di scoprire questo libro dalla prima all’ultima pagina e di vedere la nostra videointervista, in occasione del Festival Giallo Garda dove ha preso la menzione nella categoria romanzi editi.
Editore: LFA Publisher
Anno: 2017