Un thriller come non si vedono nelle pubblicazioni degli ultimi anni. Don Winslow si mette a nudo come scrittura e come narrazione affrontando uno dei soggetti letterari più battuti dalla cultura e dalla società degli Stati Uniti ma non per questo meno difficili.
In un momento storico in cui le barriere tra persone e popoli sembrano cementificarsi sempre di più in una vera e propria lotta di classe e di risorse Nevada Connection comprime la ferita sul punto più nevralgico e affronta il difficile pensiero della supremazia bianca e del razzismo più violento e delittuoso per dare vita a un romanzo di indagine, spionaggio, suspense e ricerca che dai luoghi fisici e geografici dell’America più profonda finisce con lo scandagliare i recessi più bui dell’animo umano.
Anche in questo ultimo lavoro Winslow si affida al suo personaggio feticcio che tante soddisfazioni letterarie gli ha sempre dato: Neal Carey. Il detective privato più affascinante di Hollywood che tutti credevano morto ma che è in perfetta salute e pronto a una nuova avventura nella terra difficile e spietata del Nevada. La storia ha inizio quando il padre del piccolo Cody McCall, di due anni, lo rapisce e lo porta lontano da sua madre e dalla sua famiglia. Disperati, questi ultimi, decidono di affidarsi alle capacità e al coraggio del detective Carey che si mette immediatamente sulle tracce del padre del piccolo Cody e parte per il Nevada. In questa terra antica, difficile e fondamentalmente piena di misteri e di sette razziste, intolleranti e fanatiche, il detective hollywoodiano dovrà infiltrarsi in un gruppo di suprematisti bianchi che combattono la società in cui vivono e spargono terrore e
violenza.
I Figli di Seth. Armati, pericolosi, violenti e pronti a battersi contro chiunque considerino una minaccia o un nemico, sono loro la vera “famiglia” del padre di Cody McCall che da tempo fa parte del gruppo del Nevada ed è proprio in quel posto che tutti pensano abbiamo nascosto il bambino. E chi meglio di Neal Carey può riuscire nell’impresa? Il detective senza macchia e senza paura che per mesi dovrà riuscire a farsi passare per uno di loro,
entrare a tutti gli effetti ne I Figli di Seth e combatterli dall’interno è pronto ad affrontare una delle sue indagini più rischiose.
Scritto con uno stile serratissimo dove i cambi di scena e di location sono all’ordine della pagina e i dialoghi sono asciutti e disorientanti per lasciare spazio alla inquietudine e alla suspense, Nevada Connection ha la capacità di conquistare l’attenzione dei lettori fin dalla prima pagina e far avvicinare al romanzo anche chi non ama il genere in sé. Pubblicato da Einaudi qualche mese fa il nuovo thriller di Don Winslow è il terzo della serie
dedicata al detective Neal Carey. Una novità assoluta per chi ne attendeva il ritorno.
Traduzione: Alfredo Colitto
Editore: Einaudi
Anno: 2017