UNA SPY-STORY ALL’OMBRA DEL CUPOLONE
A quel punto Gabriel rivolse l’attenzione alla fonte dei soldi che Estermann aveva sottratto all’Ordine. Erano soldi, disse, destinati ai cardinali elettori che avevano accettato di votare in candidato dell’Ordine in occasione dell’imminente conclave.
Se fosse un film di azione L’Ordine ultima fatica letteraria di Daniel Silva non lascerebbe tregua né fiato perché il ritmo è incalzante fino allo spasmo. Essendo un libro, invece, posso dire che le pagine quasi fanno scintille quando le si gira e che una volta cominciato non si riesce a smettere perché a quel punto diventa quasi una sfida lettore/autore, dall’esito scontatissimo, ma pur sempre una sfida.
I punti salienti della narrazione sono essenzialmente cinque: il mistero che grava sulla morte del pontefice in carica, un vangelo apocrifo tenuto segreto negli archivi vaticani, un Ordine potentissimo che vuole mettere sul soglio pontificio un suo adepto, un agente del Mossad a cui il papa trovato morto stava scrivendo una lettera.
Daniel Silva mescola sapientemente tutto questo e imbastisce pagine di grande tensione letteraria dove indagine, mistero, poteri occulti e Mossad riescono a convivere in una trama intensa e affascinate. Una conferma assoluta risulta, poi, la figura del protagonista Gabriel Allon, spia, agente segreto appassionato d’arte e di restauro, sempre impegnato in pericolose missioni nell’ambito del terrorismo islamico e che in questa nuova avventura parte da Venezia dove si trova in vacanza con la propria famiglia.
Quando il papa in carica viene rinvenuto morto sta scrivendo proprio una missiva ad Allon; una missiva che parla di un segreto che se rivelato può inficiare il potere della Chiesa Romana, portare scompiglio nel Vaticano e lasciare campo libero ai “nemici occulti” del Soglio Pontificio.
Quello che colpisce di più nel nuovo romanzo di Silva è la bellezza di una scrittura immediata e scorrevole che rende fluida e affascinante la lettura anche nelle pagine in cui la sovrapposizione dei vari soggetti narrativi potrebbero far disperdere l’attenzione del lettore.
Insomma, un romanzo di genere da leggere assolutamente per chi ama gli intrighi, i misteri e le storie di spionaggio in salsa vaticana.
L'ordine
UNA SPY-STORY ALL'OMBRA DEL CUPOLONE A quel punto Gabriel rivolse l’attenzione alla fonte dei soldi che Estermann aveva sottratto all’Ordine. Erano soldi, disse, destinati ai cardinali elettori ...