L'implacabile

L'implacabile

Editore:

Published: 02/05/2024

Format: Brossura

ISBN: 9788894979862

DOUCE FRANCE, MA FACCIAMO ATTENZIONE ALLE NUOVE CONOSCENZE . POTREBBERO AMAREGGIARCI.

di BARBARA MONTEVERDI

Questa casa editrice dal nome inconsueto mi coccola sempre con libri deliziosamente avvolgenti. Da questo giallo datato 1928 sono stati tratti ben due film, uno del 1936 e uno del 1949, ma escludo abbiano potuto trasporre sul grande schermo la grazia brillante della lingua usata dall’autrice.

Siamo a Cannes e la giovane infermiera americana Esther Rowe, ormai libera da impegni lavorativi, cerca una nuova occupazione che le permetta di godersi quell’angolo di paradiso per altri sei mesi, prima di tornare definitivamente in patria. E mentre si mette in moto per risolvere la questione, si guarda attorno con occhi (e orecchie) spalancati.

Appoggiata allo schienale della poltrona ascoltava il motivetto intrigante che a ogni ripetizione si faceva sempre più coinvolgente, mentre lo sguardo vagava allegro sulle figure volteggianti dei ballerini. Era una scena affascinante: nel suo stato d’animo avvertiva solo gioia e raffinatezza (…). Abiti divini, che turbinavano e fluttuavano, delicate sfumature di rosa, malva, blu pervinca, accenni di nero, corpi aggraziati, gambe e caviglie…non tutte da ammirare, rettificò subito, facendosi più critica: alcune erano tozze come tronchi di legno, altre sottili come spilli.

Questo spirito di osservazione l’aiuterà quando la vicenda si colorerà di toni molto più scuri, e l’avvisaglia che qualcosa di torbido stia accadendo attorno a lei si palesa quando prende servizio come infermiera presso un’agiata famiglia inglese alloggiata in una villa situata alle spalle di Cannes.

L’arte della Campbell è quella di saper rendere le condizioni di spirito dei personaggi attraverso la descrizione fisica, lasciando però il lettore nel dubbio sul carattere reale di ognuno di loro: dame e cavalieri appaiono avvolti da luci e ombre, sono affabili, scontrosi, preoccupati, ansiosi, amichevoli e scostanti e nessuno di loro riesce a stabilizzarsi in uno stato d’animo definitivo, così scorrono sotto agli occhi della protagonista come esseri indefinibili e inquietanti(ma c’è anche un altro personaggio che tenta di svelare le intenzioni altrui. Non dico di più per non togliere il gusto della scoperta).

I colpi di scena non mancano e il racconto diventa sempre più godibile (e imprevedibile) man mano che si avanza nella lettura: nessuna scena eccessivamente cruenta, ma tanta suspense e molti dubbi seminati ad arte, pagina dopo pagina.

Così come, pagina dopo pagina, ci si imbatte in una sottile e implacabile ironia inglese nei confronti dei francesi, poco presenti in questo romanzo ambientato in Costa Azzurra e sempre descritti con qualche carenza caratteriale o professionale. La battuta più esplicita la troviamo a pagina 377, pronunciata dall’inappuntabile maggiordomo Chalmers al quale viene richiesto di procurare urgentemente un medico:

“Vado subito a telefonare, signore” disse. “C’è un dottore qui vicino, un francese, certo, ma presumo sia abbastanza competente.”

In quel un francese, certo, ma… si legge tutta la superiorità dell’Impero britannico di Sua Maestà e la (scarsa) considerazione degli inglesi per i loro vicini d’Oltremanica. Ma il lettore troverà molti altri spunti piuttosto divertenti relativi ai rapporti franco-britannici degli inizi del ‘900. Chissà se oggi le cose sono differenti, ma mi permetto di dubitarne; attendo conferma da chi vorrà leggere questo giallo appassionante, spiritoso, classico che di più non si può e molto, molto piacevole nella scrittura finemente perfida.

TRAMA

Esther Rowe, un’infermiera canadese, accompagna a Cannes una sua paziente, ma una volta terminato l’incarico, decide di rimanere in Costa Azzurra invece di ritornare nella fredda New York. Cerca allora un impiego presso l’enigmatico e sfuggente Gregory Sartorius, un medico più dedito agli esperimenti di laboratorio che alla cura dei pazienti. Il compito di Esther è prendersi cura di un anziano e ricco invalido, Sir Charles Clifford, nella cui villa abitano la sorella, la giovane moglie sposata in seconde nozze e il figlio avuto dal primo matrimonio. Alcuni eventi sospetti sembrano però far pensare che qualcuno voglia togliere di mezzo Sir Charles: dopotutto, c’è una cospicua eredità da considerare. Quando il vecchio muore, le cause del decesso appaiono naturali, ma Edith, osservatrice attenta e infermiera scrupolosa, non ne è però così sicura e si ritrova coinvolta in una complessa macchinazione omicida. Troverà, lei straniera e sola, qualcuno che possa aiutarla a risolvere l’intricato mistero e a sfuggire alla morte?

Traduzione: Simonetta Badioli

5.0Overall Score

L'implacabile

DOUCE FRANCE, MA FACCIAMO ATTENZIONE ALLE NUOVE CONOSCENZE . POTREBBERO AMAREGGIARCI. di BARBARA MONTEVERDI Questa casa editrice dal nome inconsueto mi coccola sempre con libri deliziosamente ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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