TRA PASSATO, SOGNI E MEMORIA NELLA PROVINCIA AMERICANA
Il romanzo di Dan Chaon “La volontà del male” (ed. NNEditore) è visionario, complesso, forte e sconvolgente allo stesso tempo. Scavare nel passato, dopo aver letto questo romanzo non sarà più come prima. Un viaggio lungo trent’anni raccontati dai protagonisti e anche da chi lo ha subito quel passato. Ambientato a Cleveland, città di Dan Chaon, esprime tutta la grandezza e solitudine della provincia americana.
Dustin Tillman, uno dei protagonisti, è uno psicologo. Sposato con due figli Dennis e Aaron, indaga nella mente dei suoi pazienti per scoprire cosa non va. Lui, in compenso porta dentro di sé una tragedia. Trent’anni prima i suoi genitori ed i suoi zii furono uccisi dal suo fratello adottivo Rusty. Mentre lui e le cugine Kate e Wave erano nel camper vicino a casa, in attesa di partire con i genitori per Yellowstone. Ma Rusty, dopo trent’anni di galera, viene rilasciato perché le accuse sono cadute. Ed il passato torna a chiudere i conti anche attraverso la voce del figlio Aaron. Intanto un paziente di Dustin, Aqil, indaga sulle strane morti di ragazzi trovati annegati e ubriachi sulle rive dei fiumi in date molto particolari.
Nei primi capitoli del romanzo c’è tutta la provincia americana nel pieno dei suoi stereotipi. Una famiglia come tante, adotta un ragazzo disagiato che instaura con il “fratello” Dustin un rapporto strano, al limite del perverso. Rusty vuole diventare una star del metal, uccidere la famiglia che lo ha adottato e andarsene. Ma questo è quello che ricorda Dustin, ma nel romanzo di Chaon non c’è solo il suo ricordo, ci sono le voci di tutti i protagonisti.
Un romanzo dal ritmo serrato e dalle voci diverse dei protagonisti, un viaggio nel ricordo e in quello che ricordiamo. Ma soprattutto come lo ricordiamo. Pagina dopo pagina, quello che sembra un racconto di una famiglia nella provincia americana diventa un viaggio alla Lynch. Pieno di mostri che si nascondono dietro le tende dell’animo, esseri umani che nascondono nel loro passato il loro punto debole. Una trama che invece di cercare un’uscita diventa sempre più nera immergendoci in un’acqua che diventa catrame e che ci seppellisce. Dan Chaon stende un velo nero sui lettori e li soffoca. Tra realtà e sogno, passato e presente, la vita scappa alla ricerca di un futuro già segnato. Un noir mozzafiato attraverso la psicologia dei personaggi.
A un certo punto, nei primi giorni di novembre, il corpo del ragazzo scomparso scese sul fondo del fiume. a faccia in giù, urtando appena il letto fangoso, il cadavere fu probabilmente trascinato dalla corrente per diversi chilometri; l’espressione un po’ accigliata per la sorpresa, le braccia leggermente scostate dai fianchi, le gambe rigide. Le foglie delle piante acquatiche gli accarezzano il copricapo di piume, la fronte, il viso dipinto da guerriero e le labbra; scivolarono sulla camicia in pelle di daino con le frange e la collana di denti di lupo, il perizoma e i gambali in pelle di cervo; seguirono i contorni dei piedi dentro i mocassini.
Traduzione: Silvia Castoldi
Editore: NNEditore
Anno: 2017