
Leggere Marina Visentin è una vera scoperta. La sua scrittura è morbida, fluida, accarezzante.
La donna nella pioggia è un romanzo al femminile solo in apparenza perché la protagonista pur lottando con il suo essere donna e la sua determinazione e affermazione come persona ha come nemico uno dei più pericolosi avversari che si possono trovare: il tempo. Anche inteso con la maiuscola, ovvero, come ulteriore elemento della vita di ognuno. Quasi inteso come una sorta di antagonista con cui fare i conti sia per affrontare il proprio passato che per dare una nuova identità al proprio futuro. Stella, la protagonista di questo inteso romanzo è una donna imprigionata in un ruolo che si è scelta ma che gli hanno anche attribuito altri ma la cosa che le fa più paura è non avere ricordo di molti anni, giorni e ore della sua vita. È come se qualcosa o qualcuno le abbiamo cancellato parte della sua memoria, costringendola a vivere una vita falsata e per molti versi non sua. Stella ha perso la madre quando era piccolissima e suo padre è morto suicida in carcere.
Chi può darle le risposte che cerca, allora? In famiglia, anche suo marito sembra non volerle dare retta o peggio, essere propenso a nasconderle delle case. Un giorno, a Stella cade un vaso che è l’unico oggetto che le è rimasto di sua madre, l’unico ricordo che la lega alla donna ormai scomparsa da tempo.E stella capisce, allora, che è arrivato il momento di dare un senso al suo presente, conoscere il passato e gettare le basi su un vero futuro.
Ora deve andare fino in fondo anche se questo percorso sarà per lei pericoloso e non facile. Nell’ultima parte del libro, seduta in un areo affollato Stella dice: “Sto andando a Buenos Aires, sulle tracce di un fantasma, forse di un morto. Alla ricerca di una verità che potrebbe rivelarsi atroce. Un rischio che ho deciso di correre.”
Quello che troverà le cambierà davvero la vita? I lettori lo scopriranno in un crescendo di narrazione e scrittura. Ciò che è importante è che Marina Visentin ha usato l’introspezione per costruire un romanzo di grande spessore e di facile lettura dove i fantasmi rischiano di essere realissimi e fatali e il tempo se compreso bene può diventare un alleato.
Editore: PIEMME
Anno: 2017