Se non fosse stata assorta nel pensiero della causa che aveva vinto, forse Katie non avrebbe imboccato la curva a velocità tanto sostenuta, ma l’intensa soddisfazione per il verdetto di colpevolezza l’assorbiva completamente. Aveva vinto per un soffio. Roy O’Connor era uno dei migliori avvocati del New Jersey. La confessione dell’imputato era stata invalidata dalla corte e ciò era stato un gran brutto colpo per l’accusa.
La storia si svolge intorno ad un ospedale. il Westlake Hospital. Un famoso ginecologo, candidato al Nobel, ha un progetto che viola ogni principi etico di medicina. La giovane avvocatessa Katie Di Maio, ricoverata in ospedale assiste ad una scena che la insospettisce.
Mary Higgins Clark, classe 1927, dimostra tutta la sua conoscenza letteraria in questo libro. Sicuramente il merito va anche alla traduttrice Gioia Angiolillo Zannino che ha saputo scegliere i vocaboli migliori italiani per tradurre una scrittura distante dai tempi in cui venne scritto.
Tutto il romanzo di svolge, temporalmente, in una settimana. La narrazione è divisa in capitoli che rappresentano gli avvenimenti di ogni personaggio durante quella settimana. Questa strategia ha permesso a Mary Higgins Clark di mantenere la suspense per tutto il libro. La trama non è propria quella del giallo ma in questo romanzo Miss Clark sperimenta il “legal”. Un avvocato, un medico legale e un procuratore cercano di trovare una spiegazione ad una concatenazione di presunti suicidi. Mary Higgins Clark mette subito le carte in tavola fin dal primo capitolo ma in quelli successivi cerca d’insinuare il dubbio, cerca di aprire nuove strade precipitando nella facilità.
In questo “legal” Mary Higgins Clark ci domanda se per la scienza è tutto ammesso. Se alla causa delle scoperte scientifiche è tutto concesso, ma dove finisce la ricerca scientifica e dove inizia il compiacimento personale legato alla propria carriera?
Anno: 1997
Traduzione: Gioia Angiolillo Zannino
Editore: Sperling & Kupfer