IL TALENTO DI MR. MONTANARI
Tra i mille luoghi comuni che esistono sulla condizione della solitudine c’è n’è uno che resta pervicacemente in testa ed è che: nella solitudine ritroviamo noi stessi.
Sarà, ma nessuno dimentica davvero chi sia, non lo fa neppure nelle condizioni più estreme e la solitudine forse rafforza solo una certa consapevolezza di sé stessi. E che Ennio Guarnieri, il protagonista dell’ultimo romanzo di Raul Montanari, solo lo è sia per scelta che per conseguenza dei suoi comportamenti è un dato di fatto della narrazione stessa.
Quando faceva il poliziotto Guarnieri ha “pestato” i piedi a chi non doveva, e quindi fuori dalla polizia e con quasi nulla da fare ha deciso che “solo è bello”, ma in realtà esclusivamente a parole, perché poi frequenta per piacere e diletto la sua ex insegnante delle elementari, donna dolcissima e volitiva allo stesso tempo, e di tanto in tanto si mette ancora nei guai.
E sì, perché, Ennio sa che la solitudine può essere anche un vizio e che come tutti i vizi può essere quindi pericolosa. A stare troppo con sé stessi si finisce con il pensare troppo e in pensieri dell’ex poliziotto sono tutt’altro che tranquilli. E allora che fare? Beh, cercare di salvare gli altri sembra essere ancora una validissima alternativa soprattutto quando l’istinto da sbirro proprio non ti fa stare in disparte a guardare e basta.
Guarnieri così sventa un omicidio, ma non sa che quell’azione, in realtà, è una vera e propria esecuzione e che le conseguenze per lui saranno più che drammatiche. Da qui inizia la sua avventura, che i lettori seguono con trepidazione perché sono le uniche pagine dove la suspense si manifesta compiutamente e rende il romanzo un libro di genere.
Il resto è contaminazione pura dove l’autore si diletta a mettersi alla prova attraverso sovrapposizioni letterarie difficilmente definibili. Una tecnica di scrittura collaudatissima e che è la firma indiscutibile di Montanari, ciò che lo fa riconoscere e amare allo stesso tempo.
E così ancora una volta i lettori di Il vizio della solitudine si ritrovano spiazzati di fronte alla semplicità di una trama neppure così originale e il meraviglioso e incredibile sviluppo della stessa.
Questo si chiama talento. E il talento ai lettori piace sempre parecchio.
Il vizio della solitudine
IL TALENTO DI MR. MONTANARI Tra i mille luoghi comuni che esistono sulla condizione della solitudine c’è n’è uno che resta pervicacemente in testa ed è che: nella solitudine ritroviamo noi ...