L’ULTIMO EPISODIO DI UNA SAGA
di MANUEL FIGLIOLINI
Siamo giunti alla fine, all’ultimo capitolo … Forse. Almeno con questo sospetto ci lascia Jessica Fellowes nei ringraziamenti del 6° romanzo giallo dedicato alle vulcaniche sorelle Mitford. E adesso riesco a capire tante cose su Jessica Fellowes e sull’opera omnia dedicata alle Mitford.
Sei romanzi quante sono le sorelle Mitford, Nancy, Diana, Pamela, Deborah, Jessica e Unity. Sei storie gialle con una protagonista che funge da fil rouge a tutte queste avventure: stiamo parlando di Louisa Cannon che poi si sposerà e diventerà Louisa Sullivan. Storie di donne ma anche di uomini, di modernità e aristocrazia.
Ma soprattutto, quello che ti rimane alla fine dei romanzi di Jessica Fellowes è la forza delle donne. Di queste donne che attraversano le storie e che ne diventano coscientemente protagoniste. Le sorelle Mitford non sono delle femministe anti-litteram, anzi Jessica Fellowes le dipinge in maniera fedele e con tutte le loro complessità. Sono delle ragazze aristocratiche ma molto intelligenti e vogliose di vivere il loro tempo, anche andando controcorrente.
Nessuno in questi romanzi è antifemminista consapevole. Ma tutte lottano per affermare la loro unicità, ma soprattutto raccontano di un’emancipazione che migliora la società. Come la protagonista Louisa Cannon, che dal primo romanzo “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” è una cameriera di Lord e Lady Redesdale, ma che con il passare dei romanzi diventa un’investigatrice privata e riesce a sedere al loro stesso tavolo, non come una sottoposta impertinente ma come una persona di pari grado. Non facente più parte della servitù.
Le storie gialle che caratterizzano ogni singolo romanzo sono gradualmente tralasciate, i primi romanzi della Fellowes hanno storie gialle interessanti, ma negli ultimi si sente che la vena “gialla” si sta esaurendo. Ma ormai le sorelle Mitford ci hanno sicuramente conquistato e non si può tornare indietro.
Interessante è anche l’unione della realtà a quella del romanzo che rende questi 6 capitoli veramente originali e che ci raccontano soprattutto un’epoca. Le sorelle Mitford ci vengono raccontate con la massima puntualità biografica e ci fanno conoscere delle donne che hanno rotto il sistema aristocratico pur di perseguire i loro obbiettivi.
Vi innamorerete delle sorelle Mitford e di Louisa … Grazie Jessica Fellowes!
TRAMA
Londra, 1941. Da mesi, la città è sotto una pioggia di bombe. Bombe cadono su Louisa Sullivan, rifugiata in un tunnel della metropolitana, così come sulle case eleganti di Rutland Gate, dove la piú giovane delle sorelle Mitford, Deborah, si sta preparando al matrimonio. Louisa, che è stata la loro bambinaia quando ancora si chiamava Louisa Cannon, sarà la damigella: vent’anni dopo il suo ingresso nella nursery Mitford, infatti, non è piú la ragazza che era, in fuga da uno zio abusante, ma una donna indipendente, sposata, con una bambina di cinque anni. Il fiuto da detective però, non l’ha mai abbandonata, proprio come l’affetto che la lega alla famiglia. È per questo che quando Nancy, la maggiore delle Mitford, la invita a trascorrere il Natale del 1941 a Chatsworth House, la maestosa dimora dei duchi di Devonshire con muri del colore del burro fuso, duecento stanze e pareti ricoperte da enormi affreschi, Louisa accetta. Un po’ per allontanarsi dall’inferno di Londra rifugiandosi nelle idilliache campagne inglesi, un po’ per risollevare l’animo dalle funeree prospettive della guerra grazie ai festeggiamenti che Deborah si è impegnata a organizzare, nonostante razionamenti e ristrettezze. A Chatsworth sarà facile dimenticare le cupezze dedicandosi all’esplorazione di giardini, prati immensi e capricci architettonici dispersi nel folto dei boschi. Eppure, gli spettri non smettono di agitarsi intorno alla famiglia. La seconda sera della loro permanenza, alle porte di Chatsworth si presenta un’anziana signora, Mrs Hoole, che, spacciandosi per una medium, li invita a cercare tracce di un mistero da tempo se – polto. Quella che comincia come una frivola caccia al tesoro si trasforma in qualcosa di molto piú serio, quando viene ritrovata una cuffia da cameriera macchiata di sangue che Louisa non tarda a collegare a una sparizione avvenuta molti anni prima. Riportare a galla la verità, tuttavia, spesso non è privo di rischi, e questo caso non fa eccezione. Perché alla sparizione, che forse è un omicidio o forse il tentativo maldestro di nascondere una relazione inappropriata, il futuro duca pare non essere completamente estraneo…
TRADUZIONE di ALESSANDRO ZABINI
Il segreto dei Mittford
L'ULTIMO EPISODIO DI UNA SAGA di MANUEL FIGLIOLINI Siamo giunti alla fine, all'ultimo capitolo ... Forse. Almeno con questo sospetto ci lascia Jessica Fellowes nei ringraziamenti del 6° romanzo ...