Il rabbino e il commissario. Non desiderare

Il rabbino e il commissario. Non desiderare

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Published: 07/06/2024

Format: Brossura

ISBN: 9783740819149

PROVACI ANCORA MICHEL … VOL. 2

di MANUEL FIGLIOLINI

Esistono dei romanzi che si chiudono sotto il segno dell’amore e dell’odio. Ecco la serie del rabbino e il commissario è una di queste. Secondo capitolo di questa serie che non sappiamo di quanti romanzi si comporrà. Forse una piccola idea ce la possono dare i sottotitoli e quindi ipotizzare che Bergmann dedicherà ogni capitolo ad un peccato capitale, il primo era “Non uccidere”, questo è “Non desiderare” … e sicuramente ci sarà un terzo romanzo.

Ma tornando alla mia affermazione iniziale, vi racconto il romanzo come io l’ho letto e vissuto. Sicuramente un romanzo diviso in due parti, la prima, che richiama molto lo stile del primo romanzo, e invece una seconda parte che mi ha fatto veramente ricredere sull’opinione iniziale del romanzo. Bergmann ci fa conoscere la realtà della comunità ebraica, carica di religiosità e anche molta ironia ma lo fa in 2 modi diversi, nella prima parte e nella seconda.

Stucchevole nel principio gli intercalari ebraici che ostacolano la lettura e soprattutto costringono il lettore ad interrompere per consultare il glossario posto nelle ultime pagine. Un piccolo consiglio tecnico, forse bisognerebbe diminuire l’intercalare yiddish e cercare d’inserire nella narrazione la spiegazione. Esistono molte tecniche di scrittura per farlo e che premiano poi la scorrevolezza del romanzo.

Ma poi arriva la seconda parte del romanzo, quando la ricerca di Galina che è scomparsa prende dei risvolti molto importanti e ci porta nel mondo degli ebrei russi. Questa seconda parte l’ho veramente amata perché Bergmann ha tralasciato gli intercalari e si è maggiormente concentrato sulla storia, il sentimento ebraico e ha regalato al lettore una lettura mozzafiato fino alla fine. Molto interessanti sono anche le ultime pagine del romanzo che portano il lettore già dentro alla prossima storia che pubblicherà. Uno stratagemma interessante e che lascia il lettore in una suspense che sicuramente ritroverà con il nuovo capitolo di questa serie.

Veramente belli e interessanti le spiegazioni delle cerimonie ebraiche, il matrimonio in questo caso, raccontate tramite la voce del rabbino che scorrono tra le pagine e ci fanno veramente immergere in una comunità. Interessante anche la spiegazione che il rabbino da della differenza tra antisemitismo e razzismo, insomma dopo una prima parte dove ho trovato nuovamente le criticità del precedente romanzo ma alla fine mi sono innamorato.

Dei romanzi da leggere sotto l’ombrellone ma non solo.

TRAMA

Henry Silberbaum non è un rabbino qualunque. Ama i romanzi gialli, il buon caffè e la sua bicicletta da corsa , ed è afflitto da una madre impicciona. Quando un’anziana signora muore inaspettatamente, il rabbino sente puzza di bruciato. Ma non ha prove e nessuno gli crede, tanto meno il commissario Berking, che si diverte a smontargli un’ipotesi dopo l’altra. Deciso a inseguire la verità, si muoverà su strade sempre più pericolose, fino a trovarsi nel bel mezzo di un complotto omicida. Un giallo brioso e accattivante, il ritratto vivace di una comunità ebraica contemporanea.

 

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