TI HO AIUTATO, NO?
di Mauro Farina
Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo il corridoio detto “Il Miglio Verde”, molti detenuti attendono il giorno della loro esecuzione sulla sedia elettrica. Tra questi detenuti vi è un certo John Coffey, un uomo gigante accusato dello stupro e dell’assassinio di due bambine.
Concepito inizialmente come romano a puntate, è stato pubblicato in 6 volumi, per poi essere adattato alla versione cinematografica nel 1999. Narrata in prima persona, questa è una storia profonda e commovente, capace di fare riflettere chiunque la leggerà, soprattutto per i temi trattati e per gli spunti di riflessione che, in qualche modo, sicuramente lascerà a ogni lettore. L’amicizia, l’amore, la compassione, la lotta eterna tra il bene e il male sono tra gli argomenti trattati in questo fantastico romanzo, che io personalmente mi permetterei di catalogare nel filone dell’Urban Fantasy; un romanzo molto impegnato per un altro tema, non di poco conto: la pena di morte. Con il suo stile di scrittura Stephen King ci accompagna in un viaggio tra le emozioni umane, rendendo piacevole la lettura anche di un romanzo drammatico come questo.
Le descrizioni degli ambienti sono sempre molto dettagliate e complete; un ottimo lavoro è stato fatto per le descrizioni dei vari personaggi: prima di essere descritti come detenuti e poliziotti, King li descrive come persone ognuna con la propria storia, il proprio vissuto, i propri sentimenti. Ed è proprio questo fattore a rendere tutto più piacevole. Questo è un romanzo che, a mio avviso, dovrebbe essere letto nelle scuole: si tratta di un capolavoro della letteratura moderna, ma soprattutto ci lascia domande e spunti di riflessione riguardanti la vita o la morte. In effetti, chi può essere legittimato a condannare qualcuno alla sedia elettrica, o alla morte in generale? Come si può definire colpevole di un reato una persona?
TRAMA
Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come Il Miglio Verde, i detenuti come lo psicopatico Billy the Kid Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l’enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri? Un autentico capolavoro firmato Stephen King e dal quale è stato tratto lo straordinario film di Frank Darabont con Tom Hanks.
TRADUZIONE di TULLIO DOBNER
Il miglio verde
TI HO AIUTATO, NO? di Mauro Farina Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo il corridoio detto “Il Miglio Verde”, molti detenuti attendono il giorno della loro esecuzione sulla sedia ...