IL CLUB DEL GIOVEDI SBARCA IN TELEVISIONE
di IRENE TORRE
Terza avventura per i simpatici anziani della serie del Club del delitto del giovedì. Nella casa di riposo di Cooper Chase, nel Kent, quattro arzilli vecchietti si ritrovano per indagare su casi irrisolti del passato.
Al centro di questo nuovo romanzo di Richard Osman c’è il presunto suicidio di Bethany Waites, una giornalista che indagava su un caso di frode fiscale, caduta dieci anni prima con la sua mcchina da una scogliera ma il cui corpo non è mai stato ritrovato. Gli studi televisivi fanno irruzione nella quotidianità dei quattro amici, portando nuovi personaggi come l’autore televisivo Mike Waghorn.
Nel frattempo Elizabeth, fondatrice del club ed ex agente segreto, viene rapita con il marito e minacciata da un uomo misterioso, detto “il Vichingo”, che vuole costringerla a compiere un delitto.
Della serie creata da Osman probabilmente questo è il romanzo più avvincente, i capitoli sono brevi e il libro scorre veloce intrattenendo il lettore, che, romanzo dopo romanzo, arriva ormai a considerare Joyce, Elizabeth, Ron e Ibrahim amici di famiglia e a fare il tifo per loro sia nella risoluzione dei delitti, sia nelle varie vicissitudini amorose.
La velocità nello svolgimento può essere considerato un punto debole di questo libro: il lettore può sentirsi confuso dal vortice di eventi e non cogliere pienamente le relazioni tra i numerosi personaggi, soprattutto se non ha letto i due libri precedenti.
Elemento di forza è invece la delicatezza dell’autore nel rappresentare la terza età. Nonostante il romanzo sia ricco di humor tagliente, infatti, gli anziani sono rappresentati come ricchi di risorse, pieni di vita, aspirazioni. I protagonisti evolvono nel corso dei romanzi, così come i loro rapporti.
Una lettura consigliata, chi ha amato i primi due libri della serie sicuramente non resterà deluso.
TRAMA
È un giovedì come tanti, uno di quelli in cui tutto sembra svolgersi all’insegna della normalità. Tranne che, per il Club dei delitti del giovedì, i guai sono sempre in agguato. Un personaggio della televisione locale, a caccia di un titolo forte per l’apertura del telegiornale, si mette in contatto con i nostri quattro protagonisti, che stanno indagando sul presunto suicidio di Bethany Wate, precipitata mentre era a bordo della sua auto da una strada di montagna, il cui corpo non è mai stato trovato. Nel frattempo Elizabeth, uno dei quattro membri del Club, viene avvicinata da un uomo che ha una proposta per lei: o accetta di uccidere una certa persona o sarà lei a morire… Mentre Elizabeth è alle prese con la sua coscienza (e una pistola), la banda e i suoi improbabili nuovi amici, tra cui star della tv, riciclatori di denaro ed ex colonnelli del KGB, cercano di risolvere il mistero. Riusciranno a catturare il colpevole e a salvare Elizabeth prima che l’assassino colpisca di nuovo? L’ultima indagine di una banda di vecchietti arzilli, investigatori speciali.
Traduzione: Roberta Corradin
Il colpo che mancò il bersaglio
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