Fughe e ritorni

Fughe e ritorni

LA SCIURA MARPOL COLPISCE ANCORA

Molti anni fa un amatissimo presentatore televisivo tornò nelle case degli italiani, ponendo ai telespettatori una semplice domanda: “Dunque, dove eravamo rimasti?” E noi, dove eravamo rimasti?

La nostra amica “Sciura Marpol” nel 2017 ci ha tenuto compagnia con semplicità e il suo istinto investigativo. Oggi con “Fughe e Ritorni” Anna Maria Castoldi e Miriam Donati ci riportano da Onorina e ancora una volta è proprio lei ad aiutarci a riordinare tutti i tasselli per capire il perché della morte improvvisa e violenta di uno degli “Amici di Maranese”, il piccolo paese alle porte di Milano.

Il “coro di pettegolezzi” piano piano prende forma. Onorina non sta bene, è stanca e la perdita del marito è ancora molto dolorosa. Ma la curiosità e la sua capacità di osservare sono ancora elementi preziosi e necessari per risolvere una serie di misteri che in pochi giorni tornano a “colorare” il piccolo paese.

Nuovi personaggi entrano a far parte di questa avventura e altri con garbo e malinconia ci salutano. Onorina, come sempre delicata, ma caparbia, riesce ad avvicinarsi alla nuova ispettrice, che si dimostra sin da subito “una tosta”, eppure sotto la corazza, propria la nostra “Sciura Marpol” scova le sue fragilità.

Ci mancava anche la Miss Marple dei poveri […], lei non aveva tempo di dare reta alla solita impicciona che voleva indagare.

Il romanzo si presenta con una nuova veste, rispetto il precedente, ma rimane semplice, elegante e intrigante. La scrittura non ricercata aiuta il lettore a rilassarsi e ad amare lo stile ironico e attento delle due autrici. E dopo una piacevole lettura, non possiamo fare altro che aspettare il prossimo mistero di Maranese.

Editore: Scatole Parlanti
Anno: 2018