IL RITORNO DI OLGA E DEI SUOI IMPAGABILI AMICI
Ho già avuto il piacere di conoscere Olga, e un poco di timore che la successiva avventura dei vecchietti perdesse parte del sapore che avevo tanto apprezzato in Beata gioventù, devo confessarlo, c’era.
D’altronde, con un titolo che osa rapportarsi a un grande come Faber, l’autore doveva essere assolutamente certo di aver scritto un romanzo che potesse battersela alla pari con la bravura del cantante, quindi ho iniziato a leggerlo ben predisposta.
Anche in questo secondo lavoro di Galati, la cover proposta dalla Oakmond ben si sposa con la freschezza e la leggerezza del testo. È gradevole, colorata, quasi in stile cartoon e richiama alla mente anche il primo. Ottima scelta secondo me, ma sulla casa editrice, come sull’autore, ci sono pochi dubbi.
Tornando alla storia, come dicevo, avevo qualche timore. Ma io sono fortunata. Sulla mia strada incontro sempre autori che proseguono nelle successive pubblicazioni senza mai calare di tono. Così anche per Galati, che ci fa approfondire la conoscenza di Olga e dei suoi impagabili amici mantenendo l’humor e la nitidezza narrativa, in una storia assolutamente gialla ma dai risvolti divertenti che ci fanno leggere di morti ammazzati senza mai posare il sorriso che ci si incolla sulle labbra. Quello che più mi piace della protagonista è che pur essendo abbastanza avanti con gli anni, mantiene lo spirito, la tenacia e la verve di una ragazza.
Non si fa fermare dal peso del già vissuto, ha ben presente la sua età e il suo passato, ma è consapevole che tutti gli anni che ancora le toccano sono anni da vivere, non da lasciar semplicemente passare in attesa della fine. È una combattente, pronta ad aiutare un amico e a raddrizzare torti e ingiustizie, sia pure con metodi tutti suoi particolari e non si ferma neppure quando deve convincere vecchietti riottosi o adolescenti arrabbiati a portare avanti le sue investigazioni.
La lettura scorre piacevole e veloce senza mai annoiare, il giallo è perfetto in tutte le sue sfaccettature, la cornice spiritosa è intrigante al punto giusto, la scrittura è precisa e accurata, i personaggi sono a tutto tondo, delineati con ammiccante simpatia. Insomma, Dal letame nascono i fiori è un libro che consiglio al 100%, magari col sottofondo di De André a rendere perfette un paio d’ore fantastiche.
Dal letame nascono i fiori
IL RITORNO DI OLGA E DEI SUOI IMPAGABILI AMICI Ho già avuto il piacere di conoscere Olga, e un poco di timore che la successiva avventura dei vecchietti perdesse parte del sapore che avevo tanto ...