Questo non è un giudizio al libro in se e per se’ ma una incondizionata dichiarazione d’amore al commissario ( meglio, vicequestore) Rocco Schiavone che in “Pista nera” esordisce sulla scena letteraria.
Tutti i romanzi sono ambientati ad Aosta dove Schiavone viene trasferito da Roma per motivi disciplinari. Per ogni libro un’ indagine: delitti, rapimenti, corruzione, vendette sempre con trame impeccabilmente ben costruite.
Fin qui tutto bene, ma di libri così ce ne sono a migliaia e allora?
Allora c’è che è Rocco Schiavone ad essere unico: un uomo solo, scabro, disilluso e sgradevole che ama Marina con una dedizione quasi intollerabile e che vive troppo lontano dai suoi amici di Sempre.
Un grazie di cuore ad Antonio Manzini per avercelo raccontato.
Romanzi: Pista Nera, La Costola di Adamo, Non è stagione, Era di Maggio
Edizione: Sellerio