UNA STORIA VERA DA LEGGERE
Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
Credi davvero (che sia sincero) presenta la storia di Martina e Antonio, cadenzata e alternata, esponendo in maniera interessante e coinvolgente i diversi punti di vista dei due protagonisti. Ne conosciamo pensieri, paure, amici, quotidianità. Martina è una ragazza piena di vita, ingenua, estroversa e piena di amici; Antonio è un ragazzo scrupoloso, si capisce subito che lo è troppo, che si lascia dominare dai sentimenti, pauroso, insicuro, che riversa tutto questo nella sua relazione con Martina, abilmente conquistata grazie ad una maschera.
Come i classici “gialli”, “noir”, “thriller”, anche qui viene presentato un omicidio, con la differenza che purtroppo si conosce già bene il fautore. Non è di certo la suspence l’obiettivo di Ottonelli, bensì consapevolezza, conoscenza e responsabilità.
È bravo, Roberto, perché aiuta a comprendere che non solo la donna ma anche l’uomo tante, troppe, volte è vittima di sé stesso. Vittima e carnefice. Una profonda analisi emerge dalle pagine del romanzo, e ci rendiamo conto di come sia necessario addentrarsi in questo mare per poterne prendere coscienza e comprendere la necessità di iniziare a curare il lato emotivo e sentimentale.
Quando finisci di leggere il libro la storia resta impressa nella mente e quindi significa che è stata scritta e raccontata bene. La sensazione che pervade a fine lettura è quella che si prova quando qualcuno ti dice che non puoi fare niente per cambiare una situazione, ma tu, invece, ce la fai. E forse è proprio questo lo scopo, sensibilizzare il lettore a farcela, in qualsiasi modo.
Credi davvero (che sia sincero) è un romanzo ispirato ad una storia vera. Ottonelli ci presenta questa storia ispirata ad un fatto realmente accaduto (ma sappiamo che di fatti così ne succedono molti) e mette così in crisi prepotentemente i nostri pensieri riguardo a diversi temi che tratta saggiamente con le pinze, ma con consapevolezza.
È per questo motivo che questo romanzo io lo farei leggere o leggerei anche ai più giovani. Perché racconta una realtà a noi più vicina e più reale di quanto possiamo immaginare. Perché è necessario comprendere che sono possibili finali diversi, perché bisogna capire che c’è il bisogno di educare sentimentalmente.
TRAMA
Martina, solare e piena di vita, incontra, durante un’uscita con amici comuni, Antonio, che si sente soffocare dalle responsabilità familiari, e che, col tempo, si è isolato dal mondo. I due sperimentano fin dai primi istanti un feeling spontaneo. La coppia ben presto inizia una relazione, finché il ragazzo si trasferisce da lei in modo stabile, nonostante le ritrosie delle amiche e della madre della giovane. Il rapporto sembra crescere di giorno in giorno, Antonio copre di attenzioni Martina che spera di aver finalmente trovato la persona giusta per lei, così gentile, dolce e premurosa, nonostante alcune reazioni non la convincano fino in fondo. I capitoli si alternano in soggettiva, dal punto di vista della ragazza, al presente, e del suo compagno, sotto forma di lontani ricordi. Antonio, per la paura di rovinare tutto, cela, in alcuni frangenti, i suoi moti di rabbia, i suoi pensieri più profondi e istintivi. Cresce prepotente l’idea di aver incontrato la donna della sua vita e si convince che debba essere lei o nessun’altra…
Credi davvero (che sia sincero)
UNA STORIA VERA DA LEGGERE Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. Credi davvero (che sia sincero) presenta la storia di Martina e Antonio, cadenzata ...