OVVERO CINQUE PASSI NELL’ANIMO DEGLI OSCURI
Bastano cinque racconti per capire in che razza di mondo siamo finiti? E perché ogni protagonista ha il nome di un colore? E noi al posto di Bianco, Rosa, Rosso come avremmo reagito, cosa avremmo fatto, dove saremmo andati a nasconderci?
Chroma di Tersite Rossi è un viaggio virtuale che finisce con l’essere drammaticamente reale e che tocca tutti quegli aspetti dell’animo umano da cui spesso si vuole rifuggire e che pure finiscono dannatamente per attrarre.
Cinque racconti che non possono essere raccontati in una recensione senza comprometterne il fascino e allora quello che si può dire è che Chroma scavalcando mirabilmente la narrativa di genere crea inquietudine vera perché là fuori il mondo è un posto cattivo se non si è abbastanza forti, furbi, incoscienti o pronti a lottare su ogni briciola. E anche in quel caso c’è sempre quella forza soprannaturale che sovrasta “l’umano troppo umano” e che segna inesorabilmente tutte le scelte e tutte le azioni.
Succede così che ci si ritrova come Rosso a essere pedine di un gioco troppo più grande e pericoloso per potersi salvare o come Nero che nel cercare sé stesso scopre qualcosa di davvero oscuro e spaventoso.
E quindi Chroma alla fine che cos’è? Forse il personalissimo tentativo di Tersite Rossi di trovare una risposta all’imponderabile o forse semplicemente importunare i sogni e i pensieri dei lettori, però essendo degli scrittori sopraffini lo fanno con la giusta sapienza e il giusto garbo, quel garbo che li rende il miglior collettivo di scrittura che al momento c’è nel nostro panorama letterario.
E se vi siete incuriositi almeno un po’ c’è la nostra intervista ai Tersite sul canale YouTube de La Bottega del Giallo, consigliatissima.
TRAMA
Nero: un ragazzo alla ricerca delle proprie origini scopre in una sperduta gola di montagna un segreto spaventoso, al di là del bene e del male. Blu: una madre tenta di salvare sua figlia e il suo popolo in un mondo in cui i Terreni sono ridotti in schiavitù per l’incapacità di ricordare il passato. Giallo: un giudice che si sente sempre dalla parte giusta della storia pronuncia la sua impietosa sentenza tra le nebbie della provincia italiana. Rosa: un pornodivo viene sequestrato dai Nuclei Armati contro la Distrazione da YouPorn e potrà salvarsi solo a patto di non pensare all’erezione. Rosso: Ashrif, Tahira, Giovanna e Luca sono le pedine di uno spietato gioco di potere, alla ricerca di un riscatto impossibile tra Afghanistan e Italia. Quelle di Chroma sono Storie degeneri. Legate dalla degenerazione della forma: non c’è fedeltà a nessun genere letterario, nemmeno a quello apparentemente dichiarato dal colore che le contrassegna. E da quella dei personaggi: antieroi, o post-eroi, che perdono anche quando vincono, degeneri al massimo grado in una società dove se perdi non sei nessuno.
Guardate il nostro Te letterario con loro:
Chroma
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