“Un nome appropriato, Arena Blanca. La sabbia che cingeva la piccola baia era di un chiarore che feriva gli occhi. La spiaggia era delimitata da uno sparuto gruppo di strette case di legno, dai cornicioni alti e il tetto piatto. Sebbene ridipinte da poco – giallo, blu, lavanda – erano squallide sotto il sole dell’inverno. Sopra i gabbiani fendevano un cielo che non era più allegro di un pezzo di demin nuovo”.
Certe volte anche gli accaniti lettori di libri fanno degli errori. Uno degli errori più frequenti è quello di alternare gli stili di scrittura nella sequenza dei libri che si leggono. Ed è quello che è successo a me, con questo libro. Stavo sistemando nella mia libreria un libro elegante e ben descritto quando ho deciso d’iniziare il libro di Hansen. Non vi nascondo la difficoltà di lettura che ho provato all’inizio, immergendomi in una scrittura diversa dal precedente.
Nel libro di Hansen ritroviamo l’investigatore privato Dave Brandstetter, incaricato da un’assicurazione, che deve indagare sulle cause di morte di un uomo ritrovato sulla spiaggia esamine. La particolità di questo investigatore è la sua tendenza sessuale ed il suo rapporto controverso con il suo nuovo compagno.
Come nei migliori libri gialli vi è un plot poliziesco ed un plot amoroso che si intrecciano senza mai toccarsi. L’accadimento poliziesco tocca da vicino la vita dell’investigatore per la tematica che affronta, un amore omosessuale.
La narrativa è molto sincopata all’inizio, impressione causata dal mio precedente libro, poi nella lunghezza recupera la trama e riesce a rapire il lettore da altri pensieri.
Joseph Hansen è stato un grande poeta e scrittore di romanzi a tematica omosessuale. Omosessuale in un mondo non facile, nel 1943 decide di sposarsi con l’unica donna della sua vita, Jane Bancroft insegnante lesbica, alla quale rimase legato fino alla fine della vita. Nel suo libro, il suo sogno d’integrità, si legge costantemente nella facilità dei termini e delle azioni.
La lotta di Hansen per i diritti omosessuali è passata anche dai suoi romanzi, consigliato a tutti.
Traduzione: Francescon Manuela
Edizione: Elliot
Anno 2012