UNA VERITA’ LONTANA

“Sono state segnalate nella frazione di Ghiaie di Bonate alcune presunte apparizioni a una ragazzina del luogo”. 

Inizia così l’indagine del commissario Vittorio Solari, che presto si trova a indagare anche su tre misteriosi omicidi di prelati nella zona di Bergamo, compiuti in rapida successione. Qual è il rapporto con le apparizioni alla piccola veggente? E che significato hanno le mappe trovate sui luoghi del delitto? 

Cambiaso e Casazza ricostruiscono in maniera minuziosa l’ambientazione della Repubblica di Salò nel 1944: dalle Fiat Balilla che sfrecciano nelle strade di campagna, ai riferimenti a libri e film dell’epoca. Vengono delineate con accuratezza le condizioni di vita del popolo e i rapporti di potere che si instaurano all’interno delle istituzioni con la costante presenza dell’ingombrante alleato tedesco. 

Una malinconica incertezza pervade questa storia: i personaggi aspettano la fine della guerra che si preannuncia imminente e sanno che gli equilibri di potere e il loro stesso ruolo possono cambiare da un momento all’altro, per questo si fatica a fidarsi di chiunque in un clima sempre più teso man mano che la vicenda si dipana. 

Lo stesso commissario Solari è un personaggio complesso e pieno di dubbi, in primis nella sua vita personale, sulla spiritualità e sulla sua capacità di essere padre per un bambino non comune. Un anti-eroe fallibile, che ha come bussola interiore la ricerca della Verità, non sempre coincidente con la giustizia ufficiale. 

Con uno stile semplice e scorrevole gli autori ci conducono allo svelamento di questa intricata verità, in un finale che spiazzerà i lettori.

TRAMA

Bergamo, maggio 1944, le visioni di una giovanissima figlia di contadini, che sostiene di incontrare la Madonna, provocano un travolgente risveglio di religiosità popolare. Nello stesso periodo, a breve distanza l’uno dall’altro, tre sacerdoti vengono uccisi. Il commissario Solari indaga.