Il tempo non ha pietà

Il tempo non ha pietà

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Published: 25/11/2024

Format: Brossura

ISBN: 9788832159622

BOLOGNA E’ COME GIANO, IL DIO BIFRONTE

di BARBARA MONTEVERDI

Bel passo questo giallo spiazzante di Franco Foschi. E idea originale, perché si raccontano avvenimenti che non sono accaduti nella realtà ed altri che sarebbe stato meglio (molto meglio) non fossero mai accaduti: siamo a Bologna nella primavera del 1980 e ci apriamo alla narrazione seguendo l’andatura elastica di Momo, bell’investigatore privato, ex poliziotto, dal viso da modello e l’anima chissà.

Ma anche le persone meno “centrate” hanno dei punti di riferimento nella loro vita e il suo è un padre da anni totalmente inabile, muto ma portato a confrontarsi col mondo attraverso la scrittura compulsiva di brevi, intensi e criptici messaggi.

Momo sollevò gli occhi dal biglietto. Avrebbe voluto parlargli, ma il padre già fissava lontano un universo di cui lui non faceva parte. Gli prese la mano. Il vecchio lo guardò per un attimo, stupito, poi lo lasciò fare. Passarono diversi minuti di silenzio, pieni di altre cose. Dopo Momo si sollevò. (…) Nel parcheggio, ancora una breve pausa nostalgia. Io non amerò mai nessuno, si disse Momo, nessuno che non sia lui.

Modesto Serra, Momo per tutti, è un nero dal sangue misto e perciò nella falsa – scomodissima – posizione di chi non viene riconosciuto né dai bianchi né dai neri, pur sentendosi un essere compiuto, forse più compiuto della maggioranza della gente. E’ bello, elegante, vanesio, intelligente e spericolato quanto basta. A volte non basta, e il fatto di non avere remore lo aiuta, soprattutto quando si trova invischiato in una storiaccia di droga, rapimenti e faide che coinvolge un boss africano dello spaccio, un fanatico rivoluzionario seguace (molto a modo suo) di Martin Luther King e la mafia.

Una bella grana, per Momo, e una lettura piena zeppa di adrenalina e ritmo jazz per noi, perché Foschi sa benissimo come tenere desta l’attenzione del lettore con colpi di scena (imprevedibili come il protagonista) calibrati e pulp al punto giusto, così si sobbalza e sghignazza proprio quando pareva che la trama stesse per rilasciarsi un po’. Errore, qui niente è scontato e politicamente corretto, il che rappresenta una vera ventata di aria fresca in mezzo a tanti minuetti per non scontentare nessuno e rendere le storie banali come una minestrina d’ospedale.

In questo libro, invece, di riscaldato non c’è nulla, Bologna sembra un gigante d’argilla pronto a sgretolarsi e i suoi abitanti meno visibili – border line, delinquenti, generici disperati – cercano ansiosamente un luogo sicuro per evitare di essere travolti dal suo prevedibile crollo.

Foschi ha scritto un romanzo appassionante e crudele, come la vita. Le cicatrici di Momo (magari non tutte, non esageriamo) ce le portiamo nell’anima anche noi ed è per questo che condividiamo e comprendiamo i suo sentimenti fino all’ultima pagina, con un crescendo di intimo dolore.

TRAMA

E se a Bologna nel 1980 ci fosse stato un movimento rivoluzionario di sinistra formato da immigrati? Inverosimile? Possibile? Franco Foschi parte da questa ipotesi per costruire un giallo ricco di colpi di scena. Il protagonista è Modesto Serra detto Momo, ex poliziotto ora investigatore privato, personaggio non proprio ineccepibile, spesso violento, un po’ egocentrico, con un senso morale tutto suo. Il suo ex superiore gli chiede aiuto per scoprire le ragioni di una possibile faida tra bande che avrebbe origine dalla Bolognina, quartiere dove Momo è cresciuto. Contemporaneamente viene incaricato di trovare la figlia tossica di un noto criminale senegalese, Sem Fall detto l’Albero. Sullo sfondo, la Bologna del 1980, ancora sotto shock per gli eventi sconvolgenti avvenuti nelle strade cittadine nel ’77.

 

5.0Overall Score

Il tempo non ha pietà

BOLOGNA E’ COME GIANO, IL DIO BIFRONTE di BARBARA MONTEVERDI Bel passo questo giallo spiazzante di Franco Foschi. E idea originale, perché si raccontano avvenimenti che non sono accaduti nella ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    5.0
  • Scrittura
    5.0

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