L’OSCURITA’ DELLE CARTE
di BARBARA GALIMBERTI
Si incamminò verso piazza Vetra, per eccellenza la piazza degli spiriti inquieti e degli spettri rancorosi.
Una carta viene posta sul panno verde. La partita è iniziata. Chi vincerà?
La fortuna potrebbe aiutare uno dei giocatori, forse. Ma, come in tutti i giochi, è la strategia che conquista quel tavolo e questo lo sa molto bene proprio il vicequestore Bruno Ardigò, uno dei personaggi più forti e affascinanti che appartengono alla scrittura di Fabrizio Carcano.
Tra figure e semi che si alternano in una partita che sembra già raccontare un finale, sono gli assi che prendono il sopravvento e spingono i giocatori a sfidarsi con tattica e astuzia.
Fabrizio Carcano ha invitato i suoi lettori a quel tavolo, coperto da un panno verde, capace di incantare chiunque in attesa di ricevere le sue carte.
Ritmo, mistero e soprattutto accortezza nel giocare una mano importante sono gli elementi de “La quinta carta”, il romanzo di Fabrizio Carcano, che ancora una volta ha voluto invitare il lettore a dilettarsi con le sue parole.
Leggere questo libro non vuol dire solo immergersi in un’avventura milanese, in una delle oscure e tenaci narrazioni del vicequestore Ardigò, ma significa entrare in un gioco e pensare di avere in mano la carta vincente e comprendere, solo durante la partita, che per battere l’avversario è necessario arrivare a conoscere quale verità può esserci dietro quella carta, una volta posizionata sul tavolo.
Ardigò, e con lui il lettore, si trova a giocare una cupa partita, una di quelle che si vorrebbe interrompere, ma che in qualche modo costringe chiunque ad arrivare alla fatidica ultima mano. È una sfida difficile e complessa, dove non basta studiare le carte per anticipare la mossa dell’avversario. In questo romanzo, dove è la tensione a costringere il lettore a immergersi sempre di più nella lettura, chi gioca questa partita è un rivale pericoloso. Lo stesso Ardigò viene catapultato in un incontro dove è lui a trovarsi legato a quella carta, che nel momento in cui verrà gettata, colorerà di morte il panno verde.
Ancora una volta la scrittura e la struttura narrativa scelta, che caratterizzano lo stile di questo grande autore, sono capaci di dare uno speciale carattere a quest’ultima opera, che, come le precedenti, non può non essere definita un successo.
TRAMA
Milano, giugno 2023. La metropoli, distratta dalla prima afa estiva e dalla improvvisa scomparsa di Silvio Berlusconi, è insanguinata da una serie di delitti ravvicinati. Tocca al vicequestore Bruno Ardigò, responsabile della sezione Omicidi, calarsi in un’inchiesta oscura, all’inseguimento di un assassino che annuncia e rivendica le sue uccisioni con carte da gioco, con quattro assi, e conserva la quinta e ultima carta per lui. Quale incubo è tornato dal passato per presentargli il conto? Per il cacciatore di assassini un’indagine diversa dalle altre, in una corsa contro il tempo, perché la posta in palio è la sua stessa vita.
La quinta carta
L'OSCURITA' DELLE CARTE di BARBARA GALIMBERTI Si incamminò verso piazza Vetra, per eccellenza la piazza degli spiriti inquieti e degli spettri rancorosi. Una carta viene posta sul panno ...