LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
E dire che la donna magistrato conosce tutto il passato di quell’avvocato, i suoi contatti professionali con decine e decine di famiglie riconducibili ora a questa, ora a quella locale i n’drangheta.
L’ultima fatica letteraria di Achille Maccapani è un giallo poliziesco per modo di dire. Certamente c’è una indagine e naturalmente c’è un investigatore, quel capitano Martielli che i lettori hanno imparato a conoscere e amare negli altri romanzi della serie a lui dedicata. Ma questo romanzo è molto di più e molto di altro.
Ventimiglia riviera dei fuochi affronta tematiche sociali, statali, ambientali che ne fanno quasi un libro di inchiesta, dove i protagonisti fluttuano in una trama sfaccettata e interessante e i lettori si soffermano a riflettere quasi su ogni pagina.
Una sorta di metamorfosi studiata e risolta del giallo classico dove l’autore racconta di trattative stato/mafia durante elezioni in corso, di pentiti di n’drangheta che sono quasi animali mitologici, dato che l’organizzazione criminale di cui si parla conta pochissimi pentiti nelle sue fila da sempre, di intimidazioni e prepotenze per mettere in chiaro chi comanda e di chi è quel determinato territorio.
Il capitano Martielli e la magistrata Croce possono essere determinati e bravi quando si vuole, ma il muro di gomma che si alza in indagini complesse e pericolose come quella che parte dall’incendio di un frequentato bar della riviera e si dipana, poi, nella salvaguardia dell’unica testimone dell’accaduto, certamente non si riesce ad abbattere con facilità, soprattutto quando gli uomini di legge e dello Stato che dovrebbero remarti a favore, decidono in tutt’altra maniera.
La solitudine dei numeri primi si potrebbe dire di Martielli e Croce che oltre a essere uniti in una delle indagini più articolate e difficili che si siano mai trovati a svolgere, sono anche ingabbiati in una storia d’amore che non ha nessunissimo futuro e che non manca di accrescere la loro frustrazione. Piove sul bagnato in poche parole. E quindi, come si risolverà tutta questa complicatissima faccenda?
Achille Maccapani ha il grande pregio di raccontare di cose che conosce, come la sua terra, come la bellissima riviera ligure. E per questo, tutto quello che racconta si ammanta di credibilità e senso.
Il giallo diventa più veritiero, l’azione più realistica, i personaggi più concreti.
Una narrazione fluida, intelligente e convincente per un giallo che va oltre la semplice lettura di intrattenimento.
Editore: Fratelli Frilli Editori
Anno: 2020