Controcanto

Controcanto

IL SECONDO EPISODIO DI CLOE … TANTO ATTESO

Lo abbiamo tanto atteso, il secondo romanzo di Sonia Sacrato. Perché un primo romanzo può essere bello e puoi avere l’idea giusta, ma non è detto che la musa della scrittura bussi ancora alla tua porta. Ma devo dire che alla Sacrato la musa ha bussato e lei ha aperto la porta. Ed è nato “Controcanto”.

Il romanzo è la conseguenza del precedente, la protagonista Cloe Damiani è sempre lei, quella del precedente. Il suo animo manga, i suoi dubbi sulla bellezza e sul suo modo di vestire la fanno sembrare una Bridget Jones con la lente d’ingrandimento. Il suo cuore in questo episodio lascia da parte i doppi turbinii del precendente … ma anche in questo capitolo non si fa mancare le palpitazioni. Perché Cloé è così, alla ricerca del grande amore.

Ma mentre cerca il grande amore, la vita le dà sempre appuntamento con la morte coinvolgendola, suo malgrado, in un’indagine… che noi amanti del genere giallo ci gustiamo dalla prima pagina all’ultima. A differenza del precedente, qui il mistero raddoppia, un violino ritrovato ed un morto carbonizzato in un auto.

Ambientato totalmente nella capitale sabauda, la Sacrato ci regala un’indagine in piena regola. Il lato rosa che l’aveva caratterizzata nel precedente, fa un passo indietro e lascia spazio all’indagine. Campo in cui la scrittrice è molto ferrata. La sua scrittura, come nel precedente, è scorrevole e punteggiata d’ironia e figlia della sua epoca. I personaggi, quasi tutti nuovi, tranne MADRE che però entra poco nella vicenda, sono ben disegnati e vivono del commento dell’autrice che ce li fa sembrare ancora più reali.

Un secondo romanzo che sicuramente verrà amato dai lettori del precedente, ma anche un romanzo che riuscirà a catturare nuovi lettori… Attendiamo il terzo per il volo pindarico che la Sacrato ci deve regalare.

Erano passate da poco le sei del mattino, quando i vigili del fuoco giunsero all’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Allertati dai proprietari di una cascina poco distante, spaventati da un possibile incendio nello storico edificio religioso, trovarono il telaio di quella che doveva essere una Fiat Grande Punto ancora in fiamme, in un campo a ridosso del complesso monastico. Anche le sterpaglie intorno all’auto, rese secche dal sole estivo, avevano preso fuoco. Il tempestivo intervento scongiurò il peggio.

Il video della nostra presentazione: qui.

Le precedenti recensioni di Sonia Sacrato: La mossa del gatto

Edizione: Golem
Anno: 2020