FIAMME TRA I GHIACCI
Ultimo capitolo (per ora) della Saga Millenium di Stieg Larsson, ripresa dopo la sua morte da Lagercrantz cosa che ha dato origine a molti mal di pancia. E, francamente, non capisco il perché: la scrittura è fluida, la trama solida, la suspense a mille. Cosa desiderare di più da un noir?
Lisabeth Salander si nasconde e – simultaneamente – tenta di strapparsi di dosso gli ultimi brandelli del passato, ma è combattuta tra il desiderio di vendetta e i ricordi familiari che la tormentano. Mikael Blomkqvist la cerca senza convinzione, preoccupato per lei, ma preso da un nuovo caso che parte in sordina e poi esplode (esattamente come la sua vita sentimentale) e che in qualche modo lo porterà lontano in pochissimo tempo, visto che la vicenda inizia il 15 Agosto e termina il 6 Settembre.
Nonostante si sia in piena estate, i brividi scuotono il lettore fin dal prologo e, sebbene Mikael sudi abbondantemente a proposito e a sproposito (ah, i nordici! Gli bastano 25°C sopra lo zero e vanno in apnea!) il racconto è gelidamente teso e non permette di rilassarsi neppure per un istante: se stiamo sull’isola di Sandhamn a goderci il vento che spettina il mare, ecco apparire la muta figura di un omone con la coda di cavallo; se passiamo a Praga e osserviamo dalla finestra la piazza che si riempie di giovani per un concerto, sospettiamo che tra loro si aggiri un marito furibondo armato di ferro da stiro…Insomma questo non è il libro giuso per dedicarsi alle gioie estetiche del paesaggio, ma se si vuole tensione e una storia assai contorta su scoperte genetiche, crolli in borsa, misteriose fabbriche e scalate montane, allora sedetevi e mettetevi comodi: la cena è servita (e il cibo, succulento).
Alle tre e mezza, quando erano arrivati soltanto al cosiddetto Balcone a quota ottomilaquattrocento metri, avevano cominciato a temere di esaurire l’ossigeno e non riuscire ad arrivare al campo quattro. Anche la visibilità era peggiorata e sebbene Forsell non capisse cosa stava succedendo intorno a loro aveva intuito che era accaduto qualcosa di molto grave.
Recensioni precedenti: Quello che non uccide
Traduzione: Laura Cangemi
Editore: Marsilio
Anno: 2019