DAL RIFIUTO ALLA RINASCITA IN UNA GENOVA NOIR
Il libro di Giuseppe Chiara mi ha sorpresa. Non conoscevo questo scrittore e leggendo la quarta copertina, non ho trovato un immediato interesse verso la storia raccontata. Eppure in pochi giorni mi sono appassionata, non riuscivo a staccarmi dal libro. E’ stata una lettura intensa e piacevole.
Il linguaggio crudo, realistico ed essenziale mi ha aiutata a ritrovare una Genova che già conoscevo, con i suoi caruggi, il profumo della focaccia e la salsedine che ti avvolge con leggerezza. Come tutti i testi noir non vi è una attività investigativa predominante. La storia mi ha portata a entrare nella vita di Olmo Vivera e a conoscere piano piano i personaggi che ruotano intorno a lui.
I pensieri, le paure e le ansie del protagonista emergono dalle parole di Giuseppe Chiara in modo delicato, come fosse lo stesso Olmo che volesse mostrarsi celando alcuni aspetti di sé stesso e facendosi conoscere pagina dopo pagina. Olmo è arrivato a rifiutare la sua vita, è come fosse imbottigliato tra pistole, prostituzione, intrighi e omicidi e cercasse in qualche modo di staccarsi, di fuggire lontano, senza neanche sapere dove andare.
Topolino puntò il fucile a canne mozze contro il soffitto e sparò un colpo. Nell’ufficio postale piombò il silenzio, rotto solo dal rumore dei calcinacci che sbriciolavano sul pavimento. “Tutti faccia a terra” gridò “Ubbidite e nessuno si farà male”. I pochi clienti si affrettarono a stendersi sul pavimento. Solo una signora, presa dal panico, cominciò a urlare e tentò di raggiungere l’uscita, ma fu bloccata da Pippo che l’atterrò con un pugno nello stomaco e poi, mentre la donna singhiozzava cercando di riprendere fiato, la colpì con un calcio in faccia che la zittì definitivamente.
Il libro scorre veloce come è veloce la corsa di Olmo versa la rinascita. L’ambiente genovese è un coprotagonista attivo con la sua pioggia e i suoi luoghi cupi e violenti, ma allo stesso tempo con il fascino della sua storia, del suo mare e dei suoi colori. Tutto questo mi ha portata a finire il libro in pochi giorni e ad apprezzare un nuovo scrittore del quale sicuramente leggerò altri romanzi.
Editore: Todaro Editore
Anno: 2018